Binaghi: 'Contro il Belgio sarà dura'

Così il n.1 Fit sui quarti del World Group: 'Dipenderà tutto da Fognini'

1490614794537_GettyImages-00043.jpg"Sara' un match difficile: i belgi sono molto forti e hanno fatto anche finale Coppa, hanno un top ten come Goffin ma noi avremo le nostre chance. Fognini parte battuto contro pochi giocatori al mondo su tutte le superfici, un ottimo doppio e Lorenzi e Seppi stano giocando bene. Andremo ad affrontarli a testa alta in un impianto, quello di Charleroi, da cui parti' l'epopea delle nostre ragazze in Fed Cup".

Cosi' il presidente della Fit, Angelo Binaghi, parlando dei quarti di finale del World Group di Coppa Davis che vedra' gli azzurri di capitan Barazzutti sfidare a Charlereoi, dal 7 al 9 aprile, il Belgio.

"Partiamo sfavoriti e molto dipendera' dalla forma con cui si presentera' il nostro numero uno (Fognini, ndr) - spiega Binaghi a 'La Politica nel Pallone', su Gr Parlamento - Gli incontri di Davis sono sempre una brutta bestia, fuori casa anche peggio, ma l'Italia da' sempre il meglio in queste occasioni. E poi abbiamo un'ottima squadra. Sara' dura ma ce la metteremo tutta".

Fognini potra' essere l'arma in piu' per l'Italia: "Riesce a raggiungere acuti come nessuno, ma ci sono 'dawn' altrettanti profondi e questa crea ansia al capitano, a noi che lo seguiamo e a tutti appassionati, che vorrebbero rivedere il Fabio che due anni fa arrivo' a numero 12 del mondo. E' nell'eta' della maturita', e' ora che cominci a vincere qualcosa di serio. Il torneo che si adatta di piu' alle sue caratteristiche e' il Roland Garros, ma prima deve trovare un livello di base piu' consono a quanto riesce ad esprimere nelle migliori giornate".

Felice di come stia andando la prevendita per gli imminenti Internazionali d'Italia e del rapporto con la Giunta Raggi ("Abbiamo dei riscontri mai avuti da una giunta del Comune da 15 anni, prima siamo sempre stati ghettizzati"), Binaghi ammette infine che sara' quasi impossibile rivivere a breve termine i fasti della Fed Cup dell'era Pennetta, Vinci, Errani e Schiavone: "Siamo in una fase di interdizione, dobbiamo avere pazienza. Ora cerchiamo di recuperare Errani e Knapp e di far crescere le giovani. La Giorgi? Ci sono una serie di questioni che deve risolvere, prima con se stessa e poi con noi. Attualmente e' squalificata, non e' possibile che venga convocata per il prossimo match. Dopo, chi vivra' vedra'".

  • visualizzazioni
  • condividi
  • pubblicato27.03.2017
  • voto [an error occurred while processing this directive]
    ;;;;;
guarda anche
    [an error occurred while processing this directive]